Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1983 del 30 gennaio 1982
ECLI:IT:CASS:1982:1983PEN
Massima
Massima ufficiale
Ai fini della concessione o del diniego del beneficio della libertà provvisoria, nei casi in cui la concessione della stessa è dalla legge consentita, il giudice ha l'obbligo di considerare due distinte esigenze: l'una consistente nell'assenza di ragioni processuali ostative, che si risolvono, di regola, nella necessità di evitare l'inquinamento delle prove e di assicurare la presenza dell'imputato nel procedimento, l'altra rappresentata dalla necessità che non sussista la probabilità, in relazione alla gravità del reato ed alla personalità dell'imputato, che questo, lasciato libero, possa commettere reati che pongano in pericolo le esigenze di tutela della collettività. Ne deriva che il giudizio negativo in ordine anche ad una sola delle due esigenze predette preclude la possibilità di concedere il beneficio.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1688 del 25 novembre 1982
ECLI:IT:CASS:1982:1688PENAi fini della concessione o del diniego del beneficio della libertà provvisoria, nei casi in cui la concessione della stessa è dalla legge consentita, il giudice ha l'obbligo di considerare due disti…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1984 del 21 settembre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:1984PENAi fini della concessione della libertà provvisoria il giudice deve tenere in considerazione due distinte esigenze: l'una riguardante l'assenza di ragioni processuali ostative, l'altra rappresentata …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3356 del 27 gennaio 1981
ECLI:IT:CASS:1981:3356PENA norma dell'art 1 della legge 22 maggio 1975, n 152, il giudice nel decidere circa la concessione della libertà provvisoria ha l'obbligo di considerare due distinte esigenze: l'una, consistente nell…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3869 del 27 febbraio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:3869PENAi fini della concessione della libertà provvisoria, il giudice deve tener conto di due distinte esigenze: l'una concernente l'assenza di ragioni processuali ostative, l'altra rappresentata dalla nec…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1939 del 6 dicembre 1983
ECLI:IT:CASS:1983:1939PENIl giudice, nel concedere il beneficio della libertà provvisoria, una volta accertato che il titolo del reato lo consente, ossia la esistenza del presupposto legale per l'astratta concedibilità, ha l…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1460 del 30 ottobre 1982
ECLI:IT:CASS:1982:1460PENIl giudice, nel decidere in ordine alla concessione della libertà provvisoria, ha l'obbligo di prendere in considerazione le ragioni processuali eventualmente ostative al beneficio e le esigenze di t…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2157 del 3 luglio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:2157PENAi fini della concessione o del diniego della libertà provvisoria il giudice ha l'obbligo di considerare le due distinte esigenze rappresentate dall'assenza di ragioni processuali ostative e dalla ne…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1064 del 20 aprile 1983
ECLI:IT:CASS:1983:1064PENAi fini della concessione della libertà provvisoria, il giudice deve valutare, a norma dell'art. 1, terzo comma, legge 22 maggio 1975 n. 152, che non vi ostino ragioni processuali, né sussista la pro…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1393 del 25 agosto 1988
ECLI:IT:CASS:1988:1393PENAi fini della concessione della libertà provvisoria occorre far riferimento, secondo i criteri indicati dal comma terzo dell'art. 277 cod. proc. pen., cumulativamente a due distinte necessità: l'una …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1940 del 14 dicembre 1983
ECLI:IT:CASS:1983:1940PENAi fini del diniego del beneficio della libertà provvisoria - nei casi in cui la concessione dello stesso è dalla legge consentito - è sufficiente il giudizio negativo espresso dal giudice anche in o…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.