Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1290 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1290SENT

Massima

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La realizzazione di una chiusura a veranda di un terrazzo, costituendo un aumento di volume e di superficie non consentito dalla normativa urbanistica vigente, richiede il previo rilascio di una concessione edilizia, la cui mancanza comporta l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi. Infatti, l'intervento in questione non può essere ricondotto alle categorie di manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia, ammesse senza titolo abilitativo in determinate zone urbanistiche, in quanto la realizzazione di una nuova volumetria mediante la chiusura di un terrazzo con pannelli di vetro su intelaiatura metallica esula da tali tipologie di intervento. Pertanto, in assenza della necessaria concessione edilizia, l'opera abusiva non è suscettibile di sanatoria, dovendosi procedere alla sua demolizione e al ripristino dello stato originario dei luoghi.

Sentenza completa

N. 00848/2001
REG.RIC.

N. 01290/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00848/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 848 del 2001, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))', con domicilio eletto presso ((omissis))' in Palermo, via M. Toselli, n. 199;

contro

Comune di Palermo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale Comune - in Palermo, piazza Marina n.39;

per l'annullamento

dell’ordinanza S 304/99/O.121/2000/P.11357 del 15.11.2000, notificata il 27.11.2000, con la quale il dirigente responsabile della ripartizione edilizia privata del Comune di Palermo ha ingiunto al ri…

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