Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19317 del 17 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:19317PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per reati di rapina e furto pluriaggravati può essere affermata sulla base di una valutazione complessiva e coerente degli elementi probatori, anche in assenza di riscontri diretti come filmati o riconoscimenti personali, quando le dichiarazioni confessorie dei concorrenti nel reato, i tracciamenti telefonici e gli altri elementi di contesto risultino convergenti e logicamente interconnessi nel ricostruire lo schema operativo utilizzato dagli imputati, caratterizzato da una precisa suddivisione di ruoli e modalità di esecuzione sostanzialmente analoghe in una serie di episodi delittuosi. In tali casi, la motivazione della sentenza di condanna deve illustrare in modo dettagliato e logicamente argomentato i singoli riscontri probatori, senza che possa essere censurata in sede di legittimità una valutazione di merito che non presenti profili di manifesta illogicità o contraddittorietà. Inoltre, nel determinare la pena complessiva in applicazione del reato continuato, il giudice deve motivare in modo specifico l'entità degli aumenti operati per ciascun reato satellite, in proporzione alla gravità oggettiva e soggettiva delle condotte, tenendo conto anche della personalità dell'imputato e della sua carriera criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Brescia del 9.10.2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del PG che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Il GUP di Cremona aveva riconosciuto (OMISSIS) e (OMISSIS) responsabili dei reati loro in concorso e rispettivamente…

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