Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 49 del 2011

ECLI:IT:TRGABZ:2011:49SENT

Massima

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Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della domanda di concessione edilizia in sanatoria e l'ordinanza di demolizione, afferma che l'amministrazione comunale è legittimata a negare la sanatoria edilizia qualora accerti che l'intervento edilizio realizzato necessiti del consenso dei condomini, espresso attraverso l'assemblea condominiale, ai sensi dell'art. 1120 c.c. e dell'art. 70 della L.P. n. 13/1997, e tale consenso non sia stato acquisito. Inoltre, il Tribunale ritiene che l'amministrazione comunale, nell'esame della domanda di concessione edilizia, debba verificare la legittimazione del richiedente, accertando la sussistenza di tutti i presupposti di legge per il rilascio del titolo edilizio, ivi compreso il consenso dei condomini ove richiesto dalla normativa civilistica. Il mancato consenso condominiale, unitamente alle valutazioni di carattere estetico sulla modifica della facciata del condominio, costituiscono, pertanto, validi motivi di rigetto della domanda di sanatoria edilizia. Il Tribunale, infine, esclude la necessità di una nuova comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione dell'ordinanza di demolizione, in quanto trattasi di provvedimento vincolato, la cui adozione non avrebbe potuto avere esito diverso.

Sentenza completa

N. 00083/2010
REG.RIC.

N. 00049/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00083/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

sezione autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 83 del 2010, proposto da:
((omissis)) (c.f. BNCGLN45M22E897Z), residente in Mantova, rappresentato e difeso nel presente procedimento dagli avv.ti ((omissis)) (c.f. GBRLSN65H11A952Z) e ((omissis)) (c.f. MRLVCN79S16A952H) di Bolzano, con domicilio eletto presso il loro studio (p.i. 00753660216), sito in Bolzano, viale Stazione n. 5;

contro

Comune di Castelrotto, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Bolzano, corso Italia, 32;

per l'annullamento

previa concessione di provvedimento cautelare,

del provvedimento dd. 05.02.…

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