Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 51 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:51SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di una precedente delibera di approvazione di un programma costruttivo di edilizia sociale, adottato a seguito di una procedura di riesame avviata d'ufficio dall'amministrazione, è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora quest'ultima abbia manifestato la volontà di non essere più interessata alla realizzazione del programma edilizio oggetto di contenzioso, in considerazione del lungo lasso di tempo trascorso dalla presentazione della proposta e del venir meno delle condizioni per la sua attuazione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite, in ragione delle modalità di conclusione della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di circostanze sopravvenute, come il decorso del tempo e il mutamento delle condizioni per la realizzazione del programma edilizio oggetto di contenzioso, determina l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento di annullamento in autotutela adottato dall'amministrazione. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite. La massima sottolinea come il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, dovuto a circostanze sopravvenute e indipendenti dall'azione amministrativa, sia un elemento determinante ai fini della declaratoria di improcedibilità del ricorso, a prescindere dalla valutazione della legittimità del provvedimento impugnato. Ciò in ragione del principio secondo cui l'azione giurisdizionale deve essere sorretta da un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che risulta venuto meno nel caso di specie.

Sentenza completa

N. 00327/2011
REG.RIC.

N. 00051/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00327/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 327 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ditta Borgo Srl in persona del leg. rappres. p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Di Pardo, con domicilio eletto presso Salvatore Di Pardo in Campobasso, via Berlinguer, n. 1;

contro

Comune di San Giacomo degli Schiavoni in pers. del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Ruta, con domicilio eletto presso Giuseppe Ruta in Campobasso, C/So Vitt. Emanuele, 23;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di San Giacomo degli Schiavoni n. 25 del 31.5.11, nonché di tutt…

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