Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La revoca di un incarico professionale già conferito dalla pubblica amministrazione deve essere adeguatamente motivata, nel rispetto dei principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza dell'azione amministrativa. L'amministrazione può procedere alla revoca solo per ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e nel rispetto del principio di proporzionalità, senza ledere ingiustificatamente posizioni giuridiche soggettive consolidate. La scelta di affidare nuovi incarichi a diversi professionisti deve altresì avvenire nel rispetto dei principi di rotazione, parità di trattamento e non discriminazione, garantendo pari opportunità agli operatori economici interessati. L'amministrazione è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di revoca agli interessati, consentendo loro di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni. In caso di mancato rispetto di tali presupposti e garanzie procedimentali, la revoca dell'incarico e l'affidamento a nuovi professionisti può essere annullata in sede giurisdizionale per violazione di legge ed eccesso di potere.