Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1951 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1951SENT

Massima

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Il permesso di costruire, una volta rilasciato, è insuscettibile di revoca per ragioni di mera opportunità, potendo essere annullato solo per motivi di legittimità e nel rispetto delle condizioni di legge. L'amministrazione comunale non può revocare o sospendere gli effetti di un titolo edilizio legittimamente rilasciato, al fine di sottoporre nuovamente l'intervento a valutazione, in assenza di vizi di legittimità del provvedimento originario. Il principio di irrevocabilità del permesso di costruire, sancito dall'art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, tutela l'affidamento del privato nel mantenimento del titolo abilitativo, impedendo all'amministrazione di incidere unilateralmente sulla sua efficacia per ragioni di mera discrezionalità. L'annullamento d'ufficio del permesso di costruire è consentito solo qualora ricorrano i presupposti di legge, come l'illegittimità originaria del provvedimento, non essendo sufficiente una successiva rivalutazione di opportunità dell'intervento da parte dell'amministrazione. Il privato titolare del permesso di costruire legittimamente rilasciato ha diritto alla realizzazione dell'opera, senza che l'amministrazione possa unilateralmente impedirne l'esecuzione, se non per ragioni di legittimità e nel rispetto delle garanzie procedimentali. L'affidamento del privato nella stabilità del titolo edilizio, una volta ottenuto, costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento, che limita i poteri di autotutela dell'amministrazione e tutela la certezza dei rapporti giuridici.

Sentenza completa

N. 00364/2005
REG.RIC.

N. 01951/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00364/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 364 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Alcatel Italia Spa, rappresentata e difesa dagli avv.ti Valter Cassola e Noemi Carnevale, con domicilio eletto presso Noemi Carnevale in Lecce, via Oberdan 107;

contro

Comune di Racale, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Vantaggiato, con domicilio eletto presso lo studio in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

(quanto al ricorso)

dell'ordinanza n. 71 del 21.12.2004, con la quale il Sindaco del Comune di Racale ha revocato il permesso di costruire n. 82 rilasciato ad Alcatel Italia spa in data 16…

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