Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14302 del 23 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14302PEN

Massima

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Il danneggiamento di beni mobili non integra l'aggravante della esposizione alla pubblica fede quando il bene è sottoposto a custodia e sorveglianza da parte del possessore, in quanto tale circostanza esclude l'affidamento del bene alla pubblica fede, presupposto necessario per l'applicazione dell'aggravante. L'aggravante della esposizione alla pubblica fede è prevista al fine di apprestare una più energica tutela a quelle cose mobili che sono lasciate dal possessore, in modo permanente o temporaneo, senza alcuna custodia continua, in modo tale che il bene risulti esposto all'indiscriminato accesso e danneggiamento da parte di chiunque. Pertanto, la mera presenza del possessore al momento del danneggiamento, che esercita un'attività di custodia e sorveglianza sulla cosa, esclude l'applicabilità dell'aggravante, in quanto viene meno il presupposto dell'affidamento del bene alla pubblica fede. La ratio dell'aggravante è quella di tutelare in modo più rigoroso i beni mobili che, per la loro natura e collocazione, risultano privi di una vigilanza continuativa da parte del possessore, essendo esposti all'indiscriminato accesso e danneggiamento da parte di chiunque.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 28/2014 GIUDICE DI PACE di MERCATO SAN SEVERINO, del 11/07/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/02/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso per annullam…

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