Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4568 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:4568SENT

Massima

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La revoca dell'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica è legittima qualora il beneficiario abbia precedentemente occupato senza titolo un altro alloggio di edilizia residenziale pubblica, in quanto ciò integra la mancanza del requisito soggettivo di cui all'art. 11, comma 1, lett. f), della L.R. Lazio n. 12 del 1999, il quale richiede di "non aver occupato senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica destinato all'assistenza abitativa". Tale requisito deve sussistere non solo al momento della domanda di assegnazione, ma anche al momento dell'effettiva assegnazione dell'alloggio. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a verificare il permanere di tale requisito anche successivamente all'adozione del provvedimento di assegnazione, potendo in caso contrario procedere legittimamente alla revoca dello stesso. La revoca dell'assegnazione, in tali casi, non costituisce una sanzione per l'occupazione abusiva pregressa, ma è piuttosto una doverosa conseguenza della mancanza del requisito soggettivo previsto dalla legge per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, la cui verifica deve essere effettuata in ogni fase del procedimento di assegnazione. Pertanto, l'amministrazione non può esimersi dal revocare l'assegnazione qualora accerti il difetto di tale requisito, anche in un momento successivo all'adozione del provvedimento di assegnazione, in quanto ciò costituirebbe una violazione del principio di legalità e del corretto esercizio della funzione amministrativa.

Sentenza completa

N. 06718/2013
REG.RIC.

N. 04568/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06718/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6718 del 2013, proposto da:
Armando Laceva, rappresentato e difeso dall'avv. Gabriele Corona, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Roma, Via Cornelio Nepote n. 21;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Fiammetta Lorenzetti, elettivamente domiciliata presso gli uffici, in Roma, Via del Tempio di Giove n. 21;
A.T.E.R. del Comune di Roma, in persona del elgale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Carmine Russo, con domicilio eletto presso gli uffici, in Roma, Via F. P. De Calboli n. 20/E;

per l'…

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