Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 4 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:4SENT

Massima

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L'occupazione illegittima di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento espropriativo, configura un illecito civile permanente che obbliga l'ente a far cessare la condotta antigiuridica, attraverso la restituzione del bene con riduzione in pristino dello stato dei luoghi e il risarcimento del danno, oppure l'adozione di un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del Testo Unico sull'Espropriazione per Pubblica Utilità, previo accertamento del valore venale del bene e della sussistenza di attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice può assegnare un termine per l'adozione di uno di tali provvedimenti. Il risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima, calcolato in misura pari al 5% annuo del valore venale del bene, è soggetto a prescrizione quinquennale, salvo gli atti interruttivi. Inoltre, è dovuto un ulteriore risarcimento a titolo di lucro cessante, determinato equitativamente. La rinuncia del privato alla restituzione del bene non può condizionare la scelta discrezionale dell'amministrazione sulla modalità di riparazione dell'illecito. Infine, la diminuzione di valore della porzione residua del fondo non occupata è già considerata nell'indennizzo previsto per l'acquisizione sanante o nell'accordo transattivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2021

N. 00004/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00439/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 439 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via F. Paglia, 31;

contro

Comune di Zumpano, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via ((omissis)), 30;

per l'accertamento

della responsabilità del Comune per l’occupazione acquisitiva dei suoli in proprietà del ricorrente e la conseguente condanna al risarcimento dei danni conseguenti all’occupazione appropriativa e in via subord…

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