Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5187 del 30 aprile 1988
ECLI:IT:CASS:1988:5187PEN
Massima
Massima ufficiale
La corte di cassazione può mutare in senso più grave la qualificazione giuridica del fatto, escludendo l'applicazione dell'amnistia al reato, ma solo quando vi sia l'impugnazione da parte del P.M. oppure quando l'imputato abbia impugnato sulla natura giuridica del fatto contestategli, richiedendone un nuovo esame. (Fattispecie in tema di reato di violazione di sigilli, ritenuto dai giudici di merito nella forma semplice per un imputato, perché l'aggravante della qualità di custode dell'altro imputato era stata esclusa in quanto non comunicabile ai sensi dell'art. 118, secondo e terzo comma cod. PEN.. la corte ha invece ritenuto che l'aggravante era servita ad agevolare la esecuzione del reato, ma in mancanza di impugnazioni del P.M. e dell'imputato sul punto precisato in massima ha applicato l'amnistia).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5999 del 13 maggio 1980
ECLI:IT:CASS:1980:5999PENAi sensi dell'art 515 comma terzo cod proc pen il giudice di appello può mutare la qualificazione giuridica del fatto in senso più grave, escludendo l'applicazione dell'amnistia anche se appellante è…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8293 del 29 luglio 1991
ECLI:IT:CASS:1991:8293PENLa Corte di Cassazione puo` d`ufficio mutare, in senso piu` grave, la qualificazione giuridica del fatto ed escludere l`applicazione dell`amnistia che sarebbe applicabile, invece, al reato originaria…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3030 del 4 marzo 1988
ECLI:IT:CASS:1988:3030PENAnche quando l'impugnazione sia stata proposta dal solo imputato, legittimamente la corte di cassazione o il giudice di appello, nello esercizio del potere-dovere di procedere alla corretta qualifica…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3126 del 25 febbraio 1989
ECLI:IT:CASS:1989:3126PENE' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 3 D.P.R. 16 dicembre 1986, n. 865, in relazione all'art. 3 della costituzione, dedotta sul rilievo che vi sarebb…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13 del 27 gennaio 1981
ECLI:IT:CASS:1981:13PENLa corte di cassazione, anche se ricorrente sia il solo imputato, può dare al fatto una definizione giuridica più grave ed escludere conseguentemente l'amnistia consentita dal reato ritenuto nella se…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16302 del 27 novembre 1989
ECLI:IT:CASS:1989:16302PENAnche quando il ricorso per cassazione sia stato proposto dal solo imputato, la suprema corte, nell'esercizio della sua istituzionale funzione di nomofilachia, ha il potere-dovere di attribuire al fa…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3562 del 14 marzo 1990
ECLI:IT:CASS:1990:3562PENIn tema di impugnazioni penali, avverso la sentenza con la quale il pretore ha dichiarato l'estinzione del reato per effetto di sopravvenuta amnistia, per quanto dispone l'art. 512 n. 2 codice proced…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21374 del 20 maggio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:21374PENIl beneficio dell'amnistia non si applica ai reati aggravati ai sensi del Decreto Legge n. 152 del 1991, articolo 7, in quanto espressamente esclusi dalla Legge n. 241 del 2006, articolo 1, comma 2, …
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 12282 del 4 dicembre 1987
ECLI:IT:CASS:1987:12282PENLa corte di cassazione annullando perche` il reato e` estinto per intervenuta amnistia la sentenza impugnata non puo` valutare una doglianza attinente unicamente alla natura (di condanna o di proscio…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12011 del 6 dicembre 1988
ECLI:IT:CASS:1988:12011PENL'imputato non può censurare con ricorso per cassazione la sentenza con cui, su sua richiesta, il reato è stato dichiarato ex art. 77 legge 21 novembre 1981 n. 689, per non aver il giudice pronunciat…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.