Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 301 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:301SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non rende invalida l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ma la pone in uno stato di temporanea quiescenza, con la conseguenza che in caso di accoglimento della domanda di sanatoria l'ordinanza demolitoria viene travolta dalla successiva contraria e positiva determinazione dell'amministrazione, mentre in caso di rigetto - anche silenzioso - dell'istanza stessa, la pregressa ordinanza di demolizione riacquista efficacia, decorrendo il termine di 90 giorni per l'esecuzione spontanea della demolizione dalla comunicazione del provvedimento di rigetto della domanda di conservazione. L'avvenuta presentazione dell'istanza di sanatoria incide unicamente e temporaneamente sulla possibilità dell'amministrazione di portare ad esecuzione la sanzione, ma non si riverbera sulla legittimità del precedente provvedimento di demolizione. L'art. 27, comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, come modificato dall'art. 32, comma 44 del d.l. n. 269/2003, convertito nella L. n. 326/2003, è applicabile sia che venga accertato l'inizio che l'avvenuta esecuzione di interventi abusivi, senza che rilevi la circostanza che non sia stato concesso per la demolizione il termine dilatorio di 90 giorni previsto dalla norma applicata, non determinando tale omissione l'illegittimità dell'ordine demolitorio, in quanto il predetto termine legale opera ope legis. Non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione di provvedimenti repressivi di abusi edilizi, quali le ordinanze di demolizione, in ragione della natura interamente vincolata di tali provvedimenti, che non lasciano spazio a valutazioni discrezionali e non consentono di riconoscere utilità all'eventuale apporto collaborativo del destinatario. Parimenti, non è necessaria la nomina formale del responsabile del procedimento, essendo sufficiente l'individuazione dello stesso nell'ambito del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 00880/2007
REG.RIC.

N. 00301/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00880/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 880 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto il medesimo in Napoli, via Niutta,36;

contro

Comune di Torre del Greco, non costituito in giudizio.

per l'annullamento dell’ordinanza n. 873 del 17/11/2006 di demolizione opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'Udienza pubblica del giorno 6 dicembre 2012 il ((omissis)). ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come speci…

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