Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30069 del 4 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30069PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso agli stadi (c.d. DASPO) può essere legittimamente adottato dal Questore nei confronti di un soggetto che sia stato partecipe di episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive, qualora sussistano in concreto ed attualità elementi idonei a giustificare la pericolosità sociale del destinatario e l'adeguatezza e proporzionalità della misura ai fini della prevenzione di ulteriori condotte violente. A tal fine, il Giudice di convalida è tenuto a verificare la correttezza e la congruità della motivazione del provvedimento amministrativo, senza che sia necessario un puntuale riscontro delle singole argomentazioni addotte, essendo sufficiente che la complessiva motivazione risulti adeguata e logicamente coerente. La mancata adozione di misure cautelari penali, così come l'oscurità o l'insufficienza dei filmati utilizzati per il riconoscimento, non escludono di per sé la legittimità del DASPO, qualora il quadro indiziario complessivo consenta di ritenere sussistenti i presupposti per l'adozione della misura di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 11.1.2018 del Giudice per le indagini preliminari di Foggia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ubalda Macri';
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Cuomo Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 11.1.2018, depositata in …

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