Cassazione penale Sez. V sentenza n. 587 del 9 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:587PEN

Massima

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La falsa indicazione della data di redazione di un documento privato da parte del suo autore effettivo integra il reato di falso materiale in scrittura privata ai sensi dell'art. 485 c.p., in quanto tale elemento temporale fa parte della rappresentazione documentale e la sua alterazione costituisce una falsità materiale. Ciò vale anche nel caso in cui il documento privato sia stato utilizzato per far valere in giudizio un atto, come un licenziamento, poiché la falsità della data non perde rilevanza penale per il solo fatto di essere strumentale all'affermazione di una pretesa giuridica. Inoltre, il soggetto che appone il timbro datario sulla corrispondenza affrancata con macchine autorizzate, pur essendo un privato, può rivestire la qualifica di pubblico ufficiale ai fini della configurabilità del reato di falso in atto pubblico, qualora tale timbro assolva la funzione di attestare la data effettiva di spedizione, in assenza del timbro datario apposto dall'ufficiale postale. Pertanto, la falsa indicazione della data di spedizione apposta su tale corrispondenza da parte del privato autorizzato all'affrancatura può integrare il reato di falso in atto pubblico, a prescindere dalla qualifica formale rivestita dal soggetto agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. MARESCA Gennaro - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Bu. Ma. Iv., parte civile;

nel procedimento penale a carico di:

In. Ti., n. a (OMESSO) l'(OMESSO);

Pi. Be., n. a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza del Giudice dell'udienza preliminare presso il Tribunale di Avezzano depositata l'8 febbraio 2007;

Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Aniello Nappi;

Udite le conclusioni del P.M. Dott. SALZANO Francesco …

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