La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Le associazioni di categoria sono legittimate a proporre ricorso giurisdizionale solo quando venga invocata la lesione di un interesse omogeneo comune all'intera categoria, e non anche quando si verta su questioni concernenti singoli iscritti ovvero su questioni capaci di dividere la categoria in posizioni contrastanti, atteso che l'interesse collettivo dell'associazione deve identificarsi con l'interesse di tutti gli appartenenti alla categoria unitariamente considerata e non con interessi di singoli associati o di gruppi di associati. Pertanto, l'azione processuale promossa da un'associazione di categoria non risulta caratterizzata da un interesse collettivo unitario quando la questione controversa implica una differenziazione tra gli interessi dei suoi iscritti, in potenziale conflitto tra loro. La disposizione regionale che prevede requisiti specifici per l'accesso all'Ufficio Stampa Regionale, come l'iscrizione all'Albo dei Giornalisti Professionisti da almeno dieci anni, non investe direttamente la materia del trattamento giuridico ed economico del personale in servizio, ma attiene alle modalità di reclutamento del personale, rientranti nella potestà legislativa esclusiva della Regione in materia di organizzazione amministrativa, e pertanto non confligge con la competenza legislativa statale in materia di "ordinamento civile".