Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza breve n. 527 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:527SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che impone la rimozione di rifiuti deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni. Tale adempimento procedimentale è necessario anche quando l'accertamento delle responsabilità per il deposito dei rifiuti non appaia automaticamente riferibile al destinatario del provvedimento, in considerazione delle circostanze concrete della vicenda e della consapevolezza dell'amministrazione in merito ai presupposti di fatto. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento determina l'illegittimità del provvedimento finale di rimozione dei rifiuti, il quale deve essere annullato. Le spese di giudizio sono poste a carico dell'amministrazione soccombente.

Sentenza completa

N. 00245/2011
REG.RIC.

N. 00527/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00245/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 245 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, c/o Segret.Tar;

contro

Comune di Pieve di Teco, ((omissis)), ((omissis))' Liguria;

nei confronti di

((omissis))' Cooperativa Sociale A.R.L.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 604 del 30.11.10 emessa dal Sindaco di Pieve di Teco e della rettifica della stessa ordinanza in data 7.12.10 recante ingiunzione di rimozione di rifiuti;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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