Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 13 del 2018

ECLI:IT:TARPIE:2018:13SENT

Massima

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Il diritto di uso pubblico su un'area privata, quale servitù di passaggio, deve essere accertato sulla base di elementi concreti che dimostrino l'effettivo esercizio del passaggio da parte di una collettività indeterminata di persone, per soddisfare un interesse pubblico generale, e non soltanto da parte di un gruppo limitato di soggetti, quali i proprietari di determinati immobili o gli avventori di esercizi commerciali ivi ubicati, in relazione alla loro particolare ubicazione. L'amministrazione comunale, nel rilasciare un titolo edilizio, non è tenuta a effettuare complessi accertamenti diretti a ricostruire tutte le vicende riguardanti la titolarità dell'immobile o l'esistenza di servitù o altri vincoli reali, essendo sufficiente che essa verifichi la legittimità dell'intervento edilizio sotto il profilo pubblicistico, fermo restando che la concessione edilizia non attribuisce diritti soggettivi al richiedente, la cui titolarità deve essere sempre accertata alla stregua della disciplina civilistica. Pertanto, il rilascio di un titolo edilizio che incida su un'area asseritamente gravata da servitù di uso pubblico non è illegittimo, ove l'amministrazione abbia svolto un'istruttoria adeguata, nei limiti della cognizione sommaria propria di tale procedimento, senza essere tenuta a effettuare complessi accertamenti giurisdizionali sulla sussistenza della servitù, la cui verifica spetta al giudice civile.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2018

N. 00013/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00168/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 168 del 2016, proposto da:
BUSCATTI ELISABETTA, REMO CASTELLAZZO, ETTORE CENCETTI, PAOLO COTTINO, NATALIA DI CHIO, VINCENZO FERRERO, DANIELE GADALETA, CAMILLA MOLLO, ANNA MARIA MONCALVO, RENZO PICCO, ANGIOLETTA SCAGLIA, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via Drovetti, 37;

contro

COMUNE DI SAUZE D'OULX, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via S. ((omissis)), 14…

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