Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39768 del 27 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:39768PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere legittimamente disposto nei confronti di un soggetto gravemente indiziato di partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, qualora risultino concreti e attuali i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, come desumibili da un'articolata e completa motivazione del giudice, che tenga conto anche degli elementi favorevoli dedotti dalla difesa, senza che la mera genericità e aspecificità delle censure difensive possa inficiare la legittimità del provvedimento. Il giudice, infatti, è tenuto a valutare in modo puntuale e completo tutti gli elementi rilevanti ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza che la mera vetustà dei precedenti penali dell'indagato possa di per sé escludere l'attualità del pericolo, ove risultino altri concreti elementi indicativi della persistenza della pericolosità sociale. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere adeguata e comprensibile, senza che la mera ridotta dimensione dei caratteri utilizzati possa essere equiparata all'illeggibilità, purché non vi siano ostacoli concreti all'esercizio del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO M. - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/12/2018 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARIAROSARIA BRUNO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. TOMASO EPIDENDIO, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa in data 11/12/2018 il Tribunale di Lecce, decidendo in sede di riesame, ha confermato il provvedimento del G.i.p. del Tribunale di Lecce che ha disposto l'applicazione del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.