Consiglio di Stato sentenza breve n. 5652 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:5652SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di foglio di via obbligatorio, quale misura di prevenzione prevista dal d.lgs. n. 159/2011, non può essere adottato sulla base di una mera condotta antigiuridica episodica, ma richiede la dimostrazione, attraverso elementi di fatto concreti e specifici, di una radicata propensione del soggetto a commettere ulteriori reati che offendano o mettano in pericolo l'integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica. L'Amministrazione deve pertanto motivare adeguatamente la sussistenza di una condizione di "pericolosità sociale" del destinatario della misura, non essendo sufficiente il mero accertamento di una condotta illecita pregressa, ancorché rilevante sotto il profilo penale. La funzione preventiva sottesa al foglio di via obbligatorio non si caratterizza per una semplificazione della fattispecie legittimante, ma per la necessità di riscontrare specifici elementi indicativi di una dedizione del soggetto alla commissione di reati lesivi di beni giuridici tutelati, non potendosi desumere tale attitudine in modo automatico dalla mera realizzazione di una condotta antigiuridica, seppur grave. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a motivare in modo puntuale e congruo la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'adozione del provvedimento, non essendo sufficiente il riferimento generico a precedenti penali o a episodi di contestazione dell'operato delle Forze dell'Ordine, ove tali elementi non siano idonei a dimostrare una concreta e qualificata propensione del soggetto a commettere ulteriori reati lesivi di beni giuridici tutelati.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/07/2022

N. 05652/2022REG.PROV.COLL.

N. 04023/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 4023 del 2022, proposto da
Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Firenze e Questura di Firenze, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici domiciliano
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

contro

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Seconda) n. -OM…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.