Consiglio di Stato sentenza n. 6795 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:6795SENT

Massima

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L'occupazione senza titolo di un immobile di proprietà comunale, rientrante nel demanio comunale in quanto riconosciuto di interesse storico, archeologico ed artistico ai sensi della normativa di tutela dei beni culturali, legittima l'esercizio del potere di autotutela amministrativa da parte dell'ente proprietario per la riacquisizione del bene, anche in assenza di un formale provvedimento di concessione o assegnazione in favore dell'occupante. Il parere negativo della competente Soprintendenza all'assegnazione dell'immobile costituisce un elemento ostativo al rilascio di un valido titolo abilitativo all'occupazione, rendendo l'occupazione stessa priva di un idoneo titolo giuridico e, pertanto, abusiva. In tali ipotesi, l'amministrazione comunale può legittimamente esercitare il potere di autotutela esecutiva previsto dall'art. 823, comma 2, del codice civile per la riacquisizione del bene demaniale indebitamente occupato, senza che ciò integri un travisamento dei fatti o una violazione delle norme comunali in materia di assegnazione degli spazi. Il mero versamento di un canone, definito "concessorio" dall'amministrazione, non è sufficiente a configurare un valido titolo giuridico di possesso, in assenza di un formale provvedimento di concessione o assegnazione dell'immobile.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2022

N. 06795/2022REG.PROV.COLL.

N. 08746/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 8746 del 2017, proposto da
Associazione Culturale Agora' 80, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Di Mattia, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via G. Avezzana, n. 3;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Guglielmo Frigenti e Fiammetta Lorenzetti, con domicilio eletto presso gli uffici dell’avvocatura comunale in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio…

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