Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5596 del 5 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:5596PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dal giudice di appello, purché quest'ultima sia assistita da motivazione congrua e formalmente corretta. Le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, possono essere considerate prova della responsabilità dell'imputato, senza necessità di riscontri esterni, purché siano sottoposte a un vaglio positivo circa la loro attendibilità e credibilità. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità e l'attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, deve applicare i parametri giurisprudenziali consolidati, tenendo conto anche dell'eventuale presenza di elementi di riscontro esterni. La motivazione della sentenza di merito non è censurabile in sede di legittimità per il solo fatto che il giudice abbia dato prevalenza ad alcuni elementi di prova rispetto ad altri, purché la ricostruzione complessiva della vicenda risulti logica, coerente e giuridicamente corretta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. POSITANO Gabrie - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2773/2010 CORTE APPELLO di BARI, del 01/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GABRIELE POSITANO;

Il Procuratore generale della Corte di Cassazione, dr ((omissis)), conclude chiedendo annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) e (OM…

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