Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10451 del 7 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10451PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso dedita al narcotraffico può essere desunta da una pluralità di elementi probatori, tra cui le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché la partecipazione dell'indagato a riunioni finalizzate alla riorganizzazione delle attività illecite del sodalizio, anche in costanza di misure cautelari a suo carico. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in maniera logica e coerente, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione della custodia cautelare in carcere, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la diversa valutazione delle prove prospettata dalla difesa, che esula dall'ambito del controllo di legittimità. Inoltre, la motivazione in ordine alle esigenze cautelari non può essere censurata in sede di legittimità se il giudice di merito ha adeguatamente argomentato in relazione alle specifiche doglianze difensive e al rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 24/07/2017 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. D'ARCANGELO Fabrizio;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.