Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 555 del 2015

ECLI:IT:CGARS:2015:555SENT

Massima

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Il risarcimento del danno conseguente all'annullamento di un provvedimento amministrativo non può essere riconosciuto in assenza della prova certa della spettanza del bene della vita oggetto della pretesa risarcitoria, anche quando l'annullamento sia intervenuto per vizi formali del procedimento. Infatti, la mera lesione dell'interesse legittimo non è sufficiente per accedere alla tutela risarcitoria ex art. 2043 c.c., essendo necessario che risulti leso, per effetto dell'attività illegittima e colpevole della P.A., l'interesse al bene della vita al quale è correlato l'interesse legittimo e che tale interesse al bene risulti meritevole di tutela alla luce dell'ordinamento positivo. Pertanto, ove l'amministrazione conservi il potere di rinnovare il procedimento eliminando il vizio riscontrato, come nel caso di annullamento per motivi formali, e nell'esercizio di tale potere giunga comunque a negare il bene della vita, non può ritenersi sussistente il diritto al risarcimento del danno in capo al soggetto che aveva proposto la domanda originaria. Ciò in quanto il bene della vita non può considerarsi spettante al ricorrente, essendo legittimo il provvedimento finale che lo nega, ancorché preceduto da un atto viziato sotto il profilo formale. In tali ipotesi, dunque, il danno non può ritenersi ingiusto ai sensi dell'art. 2043 c.c.

Sentenza completa

N. 00644/2013
REG.RIC.

N. 00555/2015REG.PROV.COLL.

N. 00644/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 644 del 2013, proposto da:
"((omissis)) di Conturrana Srl", rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Palermo, Via F. Scaduto n. 10/B;

contro

Assessorato Regionale Beni Culturali e Identita' Siciliana; Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Trapani; , rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Palermo, ((omissis)) n. 81

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA - PALERMO: SEZIONE I n. 02672/2012, resa tra le parti, concernente rilascio …

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