Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18973 del 6 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18973PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel procedimento di prevenzione patrimoniale, può confermare la confisca di beni ritenuti di provenienza illecita sulla base di una motivazione che, pur richiamandosi per relationem a quella del primo giudice, risulti comunque priva di vizi evidenti, in quanto il ricorso per cassazione è ammesso in tali procedimenti soltanto per violazione di legge e non anche per vizi della motivazione, salvo il caso di motivazione inesistente o meramente apparente. Pertanto, la deduzione di una pretesa sottovalutazione di argomenti difensivi, che siano stati comunque presi in considerazione dal giudice o risultino assorbiti dalle argomentazioni poste a fondamento del provvedimento impugnato, non è ammissibile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI M. B. - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS);
avverso il decreto n. 24/2015 della Corte d'appello di Venezia, del 26.06.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TADDEI M. B.;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
MOTIVI…

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