Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1087 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1087SENT

Massima

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L'assegnazione di un'area pubblica destinata alla realizzazione di un insediamento produttivo, disciplinata da un atto preliminare di cessione tra il Comune e il privato assegnatario, è soggetta a revoca da parte del Comune qualora il privato non provveda, entro il termine stabilito, alla stipula dell'atto definitivo di cessione, nonostante le diffide comunali. Tale revoca è legittima anche in assenza di una formale comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'atto preliminare contiene già le prescrizioni relative all'inadempimento dell'assegnatario e alle conseguenti facoltà del Comune, rendendo superflua l'attivazione di ulteriori garanzie partecipative. Il Comune è tenuto ad adempiere agli obblighi posti a suo carico nell'atto preliminare, come il frazionamento dell'area e la determinazione catastale, ma il mancato adempimento di tali obblighi non giustifica l'inadempimento dell'assegnatario nella sottoscrizione dell'atto definitivo, essendo tale obbligo contrattuale autonomo e distinto. Il termine previsto nell'atto preliminare per la stipula dell'atto definitivo non è essenziale, salvo che le parti non abbiano inequivocabilmente manifestato la volontà di considerare compromessa l'utilità economica del contratto in caso di inutile decorso del termine stesso. La revoca dell'assegnazione per mancata sottoscrizione dell'atto definitivo entro il termine stabilito è legittima anche in presenza di precedenti vincoli urbanistici sull'area, successivamente rimossi, che non impediscono la realizzazione dell'insediamento produttivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/09/2020

N. 01087/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00855/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 855 del 2009, proposto da
Carmine Lione, nella qualità di amministratore unico della Autocar s.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Esposito, con domicilio eletto presso lo studio in Salerno dell’avvocato Luciano Bello, via Margherita da Durazzo, n. 1;

contro

Comune di Calabritto, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Rizzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 127;

per l'annullamento

- della delibera del Consiglio Comunale n. 33 dell’11 no…

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