Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1472 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1472SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni soggetti contro gli atti di diffida emessi dal Comune di Napoli e dalla società Napoli Servizi S.p.A. per l'occupazione sine titulo di un immobile di proprietà comunale, ha affermato il principio secondo cui gli atti di diffida al rilascio di un immobile pubblico patrimoniale disponibile, in quanto privi di connotati autoritativi e finalizzati all'esercizio di ordinari mezzi di tutela privatistica della proprietà, non rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo, ma in quella del giudice ordinario. Nello specifico, il Tribunale ha rilevato che tali atti di diffida non costituiscono espressione di poteri di autotutela esecutiva, ma hanno una mera funzione strumentale e prodromica all'avvio di una procedura di rilascio coattivo dell'immobile, rimessa all'iniziativa del proprietario (Comune) dinanzi all'autorità giudiziaria competente. Ciò in quanto l'ordinamento non prevede disposizioni che conferiscano all'ente pubblico rimedi differenti da quelli ordinari per tutelare i beni patrimoniali disponibili, la cui titolarità sia in capo all'ente stesso. Di conseguenza, la controversia relativa all'opposizione a tali atti di diffida, in cui si contesta il diritto dell'amministrazione di agire esecutivamente, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, essendo configurabile come una mera questione di diritto di proprietà e di legittimo possesso, senza alcun esercizio di poteri autoritativi da parte dell'ente pubblico. Il Tribunale, pertanto, ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, rimettendo le parti dinanzi al giudice ordinario competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2021

N. 01472/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01311/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1311 del 2016, proposto da
Assunta Totaro, Angelina Vallefuoco, Antonio Vallefuoco, Maria Luisa Vallefuoco, Palma Vallefuoco, rappresentati e difesi dall'avvocato Felice Laudadio, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Caracciolo, 15;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con domicilio in Napoli, piazza Munici…

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