Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1723 del 1 luglio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:1723PEN
Massima
Massima ufficiale
La richiesta di revoca di una misura cautelare non esclude la possibilita` di proporre tempestiva istanza di riesame avverso l`ordinanza applicativa della misura stessa; non puo` infatti parlarsi di acquiescenza avuto riguardo alla sola scelta formale tra taluno dei possibili rimedi nei confronti di un atto ritenuto lesivo, dovendosi tenere conto della concreta volonta` espressa nell`atto di reclamo. D`altro canto non puo` invocarsi il principio sull`alternativita` fra piu` forme di impugnazione in quanto deve escludersi che l`istanza di revoca possa considerarsi impugnazione: gli artt. 309 e segg. cod. proc. pen. non la prevedono infatti tra i medesimi e, considerato l`inserimento dell`art. 299 cod. proc. pen., che disciplina l`istituto "de quo", nel capo del codice intitolato alla estinzione delle misure, appare piu` proprio inquadrare l`atto di revoca nella piu` ampia categoria giuridica dei cosiddetti atti di ritiro. conforme: Sen 22/08/1994 1009 sez 6 Pen Sen 03/03/1994 2637 sez 5 Pen Sen 13/11/1993 1865 sez 3 Pen Sen 16/03/1994 714 sez 1 Pen
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