Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21323 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21323PEN

Massima

Massima ufficiale
La sentenza della Corte costituzionale n. 85 del 2008 - che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della L. n. 46 del 2006, nella parte in cui, sostituendo l'art. 593 cod. proc. pen., esclude che l'imputato possa appellare contro le sentenze di proscioglimento, e dell'art. 10, comma secondo, della medesima legge n. 46 del 2006 nella parte in cui prevede che l'appello proposto dall'imputato prima dell'entrata in vigore della predetta legge sia dichiarato inammissibile - ha effetti anche sui giudizi pendenti in cassazione, instaurati su ricorso dell'imputato avverso la sentenza di primo grado di non doversi procedere per estinzione del reato per prescrizione, stante la sua immediata applicabilità a tutti i giudizi in corso, con la sola esclusione delle situazioni definibili "esaurite" e, comunque, insuscettibili di essere modificate o rimosse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FI. RO. N. IL (OMESSO);

2) AR. RO. N. IL (OMESSO);

3) PE. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/01/2006 TRIBUNALE di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CANZIO GIOVANNI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Sorrentino F. che ha concluso per l'annullamento senza rinvio…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.