La somministrazione di alimenti e bevande all'esterno di un esercizio commerciale, mediante l'installazione di un gazebo attrezzato con tavoli e sedie, richiede il previo rilascio di apposita autorizzazione da parte dell'autorità competente, la quale deve verificare il rispetto dei parametri di natura edilizia e di destinazione del suolo, nonché acquisire il parere preventivo dell'autorità sanitaria sugli aspetti igienico-sanitari. Tuttavia, la semplice attività di somministrazione di alimenti e bevande all'esterno del locale non può essere qualificata come attività di intrattenimento ai fini dell'applicazione della sanzione della chiusura del locale prevista dall'art. 6, comma 2, del d.l. n. 117/2007, convertito con la legge n. 160/2007, in quanto tale norma presuppone lo svolgimento di attività di spettacolo o altre forme di intrattenimento. Pertanto, il provvedimento che dispone la chiusura del locale per sette giorni per la mancata esposizione delle tabelle relative alla concentrazione alcolemica delle bevande alcoliche è illegittimo e va annullato, con conseguente diritto del titolare dell'esercizio commerciale al risarcimento del danno per il mancato incasso durante il periodo di chiusura.