Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31879 del 29 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31879PEN

Massima

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La misura cautelare personale può essere sostituita o revocata in ogni stato e grado del procedimento, anche d'ufficio, quando risultano mancanti o venute meno le esigenze cautelari che ne hanno giustificato l'adozione, ovvero quando sopravvengono nuove circostanze che rendono la misura sproporzionata o inadeguata rispetto alle esigenze cautelari da soddisfare. Il giudice, nel valutare la sussistenza e la permanenza delle esigenze cautelari, deve tener conto di tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti nel caso concreto, comprese le eventuali modifiche della situazione personale, familiare, lavorativa e sociale dell'indagato o imputato, nonché l'evoluzione del quadro probatorio, al fine di adottare la misura più idonea e proporzionata alle esigenze cautelari da soddisfare. La sostituzione o la revoca della misura cautelare personale può essere disposta anche d'ufficio, in qualsiasi stato e grado del procedimento, quando risultano mancanti o venute meno le esigenze cautelari che ne hanno giustificato l'adozione, ovvero quando sopravvengono nuove circostanze che rendono la misura sproporzionata o inadeguata rispetto alle esigenze cautelari da soddisfare. Il giudice, nel valutare la sussistenza e la permanenza delle esigenze cautelari, deve tener conto di tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti nel caso concreto, comprese le eventuali modifiche della situazione personale, familiare, lavorativa e sociale dell'indagato o imputato, nonché l'evoluzione del quadro probatorio, al fine di adottare la misura più idonea e proporzionata alle esigenze cautelari da soddisfare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MANNINO Saverio F - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CH. EL. MU. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 04/04/2008 TRIB. LIBERTA' di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORTESE ARTURO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Il ricorrente impugna per cassazione la ordinanza di cui in epigrafe, che gli ha ripristinato la misura della custodia …

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