Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2166 del 15 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:2166PEN

Massima

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Il custode o il proprietario sorpreso a circolare con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi dell'articolo 213 del Codice della Strada risponde sia dell'illecito amministrativo di cui al comma 4 della stessa disposizione, sia del reato previsto dall'articolo 334 del Codice Penale, nelle distinte ipotesi ivi disciplinate. Tale utilizzazione del bene presuppone di norma la sottrazione dello stesso al vincolo di indisponibilità imposto dal sequestro, fatti salvi i casi marginali di oggettiva inoffensività della condotta o di assenza dell'elemento soggettivo. La circolazione del veicolo sequestrato può inoltre comportare, ove concretamente accertato, il deterioramento del bene stesso. Qualora a circolare con il veicolo sequestrato sia una terza persona, il custode sarà chiamato a rispondere del reato di cui all'articolo 334 comma 1 del Codice Penale, qualora abbia volontariamente favorito il proprietario, ovvero del reato di cui all'articolo 335 dello stesso codice, se abbia colposamente agevolato la sottrazione del veicolo. Il proprietario custode risponderà del reato di cui all'articolo 334 comma 2 del Codice Penale, o, in caso di mera colpa, di quello di cui all'articolo 335. Il terzo, non proprietario né custode, che circoli con il veicolo sequestrato risponde del solo illecito amministrativo, a meno che non abbia concorso nella sottrazione del bene, nel qual caso dovrà rispondere, quale extraneus, a titolo di concorso nel reato posto in essere dal soggetto qualificato. Il giudice, ove ritenga necessaria ai fini decisionali l'acquisizione di elementi probatori, non può esimersi dal disporre l'integrazione istruttoria, dovendo comunque prevalere l'esigenza di accertare la verità, supplendo se necessario alle carenze probatorie che incidano in modo determinante sul risultato del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. DI CASOLA Carlo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di NAPOLI;

nei confronti di:

1) DE. FE. RO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/10/2006 TRIBUNALE di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO NICOLA;

Udito il P.G. in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il…

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