Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1287 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1287SENT

Massima

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La giurisdizione sulle controversie relative all'esecuzione di opere che possono incidere sul naturale deflusso delle acque pubbliche spetta in via esclusiva al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, anche quando l'atto impugnato provenga da organi amministrativi non direttamente preposti alla cura degli interessi del settore delle acque pubbliche. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione su tali controversie, che devono essere devolute alla cognizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, davanti al quale il processo può essere proseguito con le modalità e i termini di cui all'art. 11 del Codice del processo amministrativo. La massima si fonda sui seguenti principi: 1. Ai sensi dell'art. 143, lettere a) e b) del Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, la giurisdizione esclusiva del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche si estende alle controversie aventi ad oggetto l'esecuzione di opere sulle sponde di pubblici corsi d'acqua che possano incidere su quei corsi o alterarli. 2. Tale giurisdizione speciale sussiste anche quando l'atto impugnato provenga da organi amministrativi non direttamente preposti alla cura degli interessi del settore delle acque pubbliche, come nel caso di provvedimenti comunali che negano il rinnovo di un permesso di costruire per la realizzazione di un intervento ritenuto incompatibile con la tutela del deflusso delle acque. 3. Il giudice amministrativo, in presenza di una controversia rientrante nella competenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, è privo di giurisdizione e deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso, consentendo alle parti di proseguire il processo davanti all'organo giurisdizionale competente, nel rispetto dei termini e delle modalità di cui all'art. 11 del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/08/2022

N. 01287/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01746/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1746 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Agricola Teson S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22;

contro

Comune di Cison di Valmarino, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, San Polo, 3080/L;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale;

- del provvedimento prot. n.…

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