Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 632 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:632SENT

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non ha carattere sanzionatorio, ma costituisce un provvedimento di autotutela adottato dall'amministrazione a garanzia del perseguimento del pubblico interesse all'effettiva destinazione dell'alloggio alle esigenze dei bisognosi. Pertanto, ai fini dell'applicazione della decadenza per "abbandono" dell'alloggio, non è sufficiente il mero dato oggettivo dell'allontanamento, ma è necessario accertare la volontarietà della condotta dell'assegnatario, essendo esclusa la decadenza qualora l'allontanamento sia stato imposto da cause di forza maggiore, come nel caso in cui l'assegnatario sia stato costretto ad allontanarsi dall'alloggio a causa di comportamenti prevaricatori e aggressivi di terzi che gli hanno impedito di rientrarvi. L'amministrazione, prima di pronunciare la decadenza, ha l'obbligo di verificare che la mancata richiesta di autorizzazione al temporaneo trasferimento di residenza o all'abbandono dell'alloggio non sia stata involontaria, dipendente da particolari condizioni dell'assegnatario, quali invalidità, anzianità, analfabetismo o altre gravi cause. In mancanza di tale verifica, il provvedimento di decadenza è illegittimo per violazione di legge e difetto di istruttoria.

Sentenza completa

N. 01136/2000
REG.RIC.

N. 00632/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01136/2000 REG.RIC.

N. 00972/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1136 del 2000, proposto da:
RAFFAELE SCIMONE, rappresentato e difeso dall'avv. Eleonora Maria Barbanti, con domicilio eletto presso Eleonora Maria Barbanti in Torino, via Vassalli Eandi, 2;

contro

COMUNE DI TORINO, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppina Gianotti, Luisa Varalda, con domicilio eletto presso Giuseppina Gianotti in Torino, via Corte D'Appello, 16;
COMUNE DI TORINO- DIVISIONE EDILIZIA E URBANISTICA;

nonché sul ricorso numero di registro generale 972 del 2012, proposto da:
RAFFAELE SCIMONE, rappresentato e difeso dall'avv. El…

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