Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1054 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1054SENT

Massima

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La mancata tempestiva esecuzione dell'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità comporta l'acquisizione gratuita di diritto al patrimonio comunale delle opere abusive e della relativa area di sedime, nonché dell'area necessaria per la realizzazione di opere analoghe, senza che l'amministrazione debba motivare specificamente sulle ragioni di interesse pubblico perseguite con l'acquisizione. Tale acquisizione, che rappresenta una sanzione autonoma da quella demolitoria, si perfeziona di diritto alla scadenza del termine assegnato per ottemperare all'ordine di demolizione, ma richiede l'adozione di un provvedimento amministrativo di natura dichiarativa che definisca l'oggetto dell'acquisizione mediante la puntuale quantificazione e perimetrazione dell'area sottratta al privato. L'ordine di demolizione può essere legittimamente impartito anche in assenza della previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di attività vincolata di repressione degli abusi edilizi, per la quale non sono richieste particolari garanzie partecipative. Inoltre, la realizzazione di opere comportanti la trasformazione permanente di suolo inedificato, quali strade, recinzioni, platee di cemento e depositi di materiali, è soggetta al preventivo rilascio del permesso di costruire ai sensi della normativa regionale, sicché il loro abusivo svolgimento legittima l'irrogazione della sanzione demolitoria prevista dalla legge, senza che assumano rilievo eventuali titoli edilizi pregressi o la natura non essenziale delle opere stesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2022

N. 01054/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01200/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1200 del 2018, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del primo in Viareggio, piazza ((omissis)) 38;

contro

Comune di Cascina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della missiva recante data 5 marzo 2018, prot. n. 8…

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