Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27667 del 16 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27667PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. costituisce un'unica realtà criminale strutturata, anche se può presentare nel tempo evoluzioni e modificazioni nella sua composizione soggettiva e nelle sue modalità operative. Pertanto, ai fini dell'applicazione del divieto di bis in idem di cui all'art. 649 c.p.p., occorre verificare se le condotte contestate nel nuovo procedimento siano riferibili al medesimo contesto associativo già oggetto di un precedente giudicato, a prescindere da eventuali differenze nel ruolo rivestito dall'imputato o nelle specifiche attività illecite realizzate nell'ambito dell'associazione. Ciò in quanto l'adesione all'associazione mafiosa si sostanzia nell'apporto partecipativo alla struttura criminale, indipendentemente dalle modalità concrete di contribuzione. Pertanto, il giudice di rinvio dovrà verificare se le condotte contestate agli imputati nel presente procedimento siano riferibili al medesimo contesto associativo già oggetto di un precedente giudicato, al fine di valutare l'applicabilità del divieto di bis in idem, senza che assumano rilievo eventuali differenze nel ruolo rivestito dagli imputati o nelle specifiche attività illecite realizzate nell'ambito dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DISTEFANO Pierluig - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - Consigliere

Dott. GIORGI Maria S. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di appello di Napoli del 12 dicembre 2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Paterno' Raddusa;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata limitatamente alla ritenuta aggravan…

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