Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25269 del 16 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25269PEN

Massima

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Il proprietario di un bene mobile sottoposto a sequestro amministrativo, nominato custode del bene, è tenuto a rispettare gli obblighi di custodia e conservazione del bene, anche in assenza della trascrizione del provvedimento cautelare al pubblico registro automobilistico. Il mancato adempimento di tali obblighi, attraverso lo spostamento e la sottrazione del bene dal luogo di custodia, integra il reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro di cui all'art. 334, comma 2, c.p., a prescindere dalla buona fede del custode o dall'assenza di profitto personale dalla condotta illecita. L'obbligo di custodia permane fino alla definitiva definizione del procedimento cautelare, indipendentemente dall'eventuale successiva vendita forzosa del bene nell'ambito di una diversa procedura civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL 08/11/1959;

avverso la sentenza n. 755/2012 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO, del 15/04/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE Eduardo Vittorio che ha concluso per il rigetto.

CONSIDERATO IN FATTO

1. La Corte d'appello di Lecce - sez. dist. di Taranto con…

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