Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 584 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:584SENT

Massima

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Il giudizio amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora il provvedimento impugnato sia stato successivamente annullato o revocato, ovvero sia intervenuta una modifica della situazione di fatto o di diritto tale da rendere il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato determina il difetto di una delle condizioni dell'azione, precludendo l'esame del merito della controversia. Il principio di economia processuale impone al giudice di evitare pronunce inutili e di limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, quando il venir meno dell'interesse del ricorrente rende la decisione priva di utilità pratica. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento determina il difetto di una delle condizioni dell'azione, precludendo l'esame del merito della controversia. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il provvedimento impugnato sia stato successivamente annullato o revocato, ovvero sia intervenuta una modifica della situazione di fatto o di diritto tale da rendere il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2019

N. 00584/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00010/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10 del 2015, proposto da
Rosina Falcone, rappresentato e difeso dall'avvocato Eduardo Limongi, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, V. Bottiglieri N° 5 c/o D'Ascoli;

contro

Comune di Ispani, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Pascale, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c/o Segreteria Tar;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Ispani di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, n. 34/2014 del 09/10/2014;

Visti il ricorso e i relativi alleg…

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