Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10086 del 6 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10086PEN

Massima

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La sospensione condizionale della pena non è applicabile alle pene irrogate dal Giudice di Pace, in quanto l'articolo 60 del Decreto Legislativo n. 274 del 2000 esclude espressamente l'applicabilità di tale istituto nel procedimento innanzi al Giudice di Pace. Pertanto, il giudice di merito non può concedere la sospensione condizionale della pena quando pronuncia una condanna nell'ambito del procedimento davanti al Giudice di Pace, essendo tale beneficio precluso dalla specifica previsione normativa. Tale principio si fonda sulla ratio di semplificazione e celerità che caratterizza il rito innanzi al Giudice di Pace, il quale non consente l'applicazione di istituti che comporterebbero un allungamento dei tempi processuali, come la sospensione condizionale della pena. Inoltre, l'esclusione di tale beneficio si giustifica anche in considerazione della minore gravità dei reati attribuiti alla competenza del Giudice di Pace, per i quali il legislatore ha ritenuto sufficiente l'irrogazione della sola pena principale, senza la possibilità di accedere a misure alternative come la sospensione condizionale. Pertanto, il giudice di merito, nel pronunciare una condanna nell'ambito del procedimento davanti al Giudice di Pace, non può concedere la sospensione condizionale della pena, essendo tale beneficio precluso dalla specifica previsione normativa che esclude la sua applicabilità in tale contesto processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MORELLI Francesc - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAMPOBASSO nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) (ANCHE PCN) nato il (OMISSIS);
inoltre:
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/04/2017 del GIUDICE DI PACE di LARINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa FRANCESCA MORELLI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TOCCI STEFANO, che conclude per l'annullamento senza rinvio…

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