Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44593 del 19 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:44593PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la correttezza logica e giuridica della sentenza impugnata, non si sostituisce al giudice di merito nell'accertamento dei fatti, ma verifica che la motivazione sia strutturalmente coesa e logicamente idonea a giustificare la soluzione decisoria adottata, anche attraverso la valutazione complessiva di un complesso di circostanze, ciascuna in sé lecita, che nel loro combinarsi determinano la correttezza dell'accertamento della detenzione di sostanza stupefacente a fini di cessione, attribuibile in concorso ai due imputati sulla base di un ragionamento logico e coerente. La mancanza di motivazione non è ravvisabile quando alle tesi dell'impugnazione, analiticamente menzionate, viene opposto un ragionamento di sentenza che risponde adeguatamente ai rilievi difensivi, senza che il giudice di legittimità possa sostituirsi al giudice di merito nell'apprezzamento dei fatti. Il ricorso per cassazione è pertanto inammissibile laddove la sentenza impugnata presenti una motivazione strutturalmente coesa e logicamente idonea a giustificare la soluzione decisoria adottata, senza che il giudice di legittimità possa sindacare nel merito l'accertamento dei fatti compiuto dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. ZECCA Gaetani - rel. Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) LI. PA. N. IL (OMESSO);

2) SQ. DE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 12543/2008 CORTE APPELLO di TORINO, del 22/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANINO ZECCA;

Letti gli atti;

Sentito il Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.…

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