Il bando di concorso per l'assegnazione di posteggi in un mercato settimanale, che prevede l'obbligo per gli aspiranti concessionari di indicare il posteggio richiesto e di allegare copia di un valido documento di identità, costituisce lex specialis della procedura selettiva, la cui inosservanza comporta l'esclusione dalla procedura stessa. L'interesse a contestare in giudizio le regole del bando sorge immediatamente all'atto della conoscenza del provvedimento, di talché il ricorso avverso le graduatorie finali è inammissibile qualora non sia stato impugnato tempestivamente il bando di concorso. Il principio di diritto è che le regole procedimentali stabilite nel bando di concorso, la cui violazione è sanzionata con l'esclusione, devono essere tempestivamente impugnate, pena l'inammissibilità di un successivo ricorso avverso gli atti conclusivi della procedura selettiva, in quanto atti consequenziali e vincolati al bando stesso.