Cassazione civile Sez. III sentenza n. 22285 del 25 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22285CIV

Massima

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La diffamazione a mezzo stampa non richiede la precisa e specifica indicazione nominativa del soggetto passivo, essendo sufficiente che la sua individuazione avvenga attraverso tutti gli elementi della fattispecie concreta, desumibili anche da fonti informative di pubblico dominio al momento della diffusione della notizia offensiva, purché la situazione di fatto sia tale da consentire al pubblico di riconoscere con ragionevole certezza la persona alla quale la notizia è riferita. L'offesa della reputazione, necessaria ad integrare l'illecito, presuppone l'attitudine della comunicazione a rendere individuabile il diffamato sulla base di elementi che, sebbene non univoci, siano oggettivamente tali da far convergere il fatto offensivo su un determinato soggetto. Il giudice di merito, nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali insindacabili in sede di legittimità, può ritenere sufficientemente istruito il processo e non essere tenuto a respingere espressamente e motivatamente tutte le richieste di mezzi istruttori avanzate dalle parti, essendo la superfluità dei mezzi non ammessi implicitamente deducibile dal complesso delle argomentazioni contenute nella sentenza. Ai fini della configurabilità della diffamazione, è irrilevante l'eventuale confessione dell'autore della pubblicazione circa l'inesattezza di alcune informazioni in essa contenute, qualora sia comunque escluso che il testo pubblicato abbia reso oggettivamente identificabile il soggetto che si assume essere stato diffamato.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Oggetto
Dott. FRANCO DE STEFANO - Presidente -
DIFFAMAZIONE
Dott. PASQUALE GIANNITI - Consigliere -
Dott. MARCO DELL’UTRI - Rel. Consigliere -
Udienza del
26/05/2023 – UP
Dott. MARCO ROSSETTI - Consigliere -
R.G.N. 32447/2020
Dott.ssa IRENE AMBROSI - Consigliera -
Rep.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 32447/2020 proposto da:
JEAN LUC CAPELLE, elett.te domiciliato in ROMA presso lo studio
dell’avv.to FABIO BLASI, rappresentato e difeso dall’avv.to ANDREA
ARGENTA;
- ricorrente -
contro
GIANGIACOMO FELTRINELLI EDITORE S.R.L., in persona del legale
rappresentante e ROBERTO SAVIANO, elett.te domiciliati in ROMA
presso lo studio dell’avv.to MARIO RIDOLA che, unitamente all’avv.to
MASSIMILIANO MAGISTRETTI, li r…

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