La concessione demaniale marittima, salvo diversa espressa previsione nell'atto concessorio, si riferisce esclusivamente allo specchio d'acqua superficiale e non si estende automaticamente ai fondali marini sottostanti, ove sono posizionati i corpi morti e le catenarie di ormeggio delle imbarcazioni. Pertanto, l'ingiunzione di sgombero di tali apprestamenti, qualora collocati al di fuori dei limiti dello specchio acqueo concesso, non può essere considerata illegittima, in quanto l'occupazione del fondale demaniale al di là della proiezione verticale del perimetro concessorio deve ritenersi abusiva. La concessione demaniale marittima ha la precipua funzione di abilitare il concessionario alla messa a disposizione di specchi d'acqua per l'attracco di natanti e imbarcazioni di dimensioni corrispondenti allo specchio d'acqua messo a disposizione, senza estendersi automaticamente ai fondali sottostanti, la cui occupazione deve essere espressamente autorizzata. Pertanto, in assenza di espressa previsione nell'atto concessorio, l'installazione di corpi morti e catenarie al di fuori dello specchio d'acqua concesso integra un'occupazione abusiva del demanio marittimo, legittimando l'Autorità Portuale a intimare lo sgombero di tali apprestamenti.