Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36447 del 7 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36447PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando più persone si associano stabilmente per realizzare un programma criminoso avente ad oggetto lo smercio di sostanze stupefacenti, anche di diversa tipologia, in modo continuativo e organizzato, con una struttura gerarchica e una ripartizione di compiti tra gli associati. La responsabilità per tale reato può essere affermata sulla base di convergenti elementi probatori, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, i risultati delle attività di intercettazione e le altre risultanze investigative, purché adeguatamente valutati e ritenuti idonei a dimostrare l'effettiva partecipazione dell'imputato al sodalizio criminoso, il suo ruolo all'interno dello stesso e il suo contributo stabile e funzionale alla realizzazione del programma associativo. Inoltre, il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990 può essere ritenuto sussistente anche in relazione a singoli episodi di cessione di stupefacenti, qualora essi siano riconducibili a un contesto di abitualità e sistematicità, rivelando così un coinvolgimento dell'imputato in un più ampio traffico di droga. Tuttavia, il giudice deve verificare attentamente la sussistenza di tali elementi, senza limitarsi ad una mera ricostruzione assertiva dei fatti, ma procedendo a un'analisi puntuale e approfondita delle risultanze probatorie, al fine di accertare la responsabilità dell'imputato oltre ogni ragionevole dubbio. Infine, il riconoscimento della recidiva richiede che, al momento della commissione dei fatti oggetto del nuovo processo, sia già intervenuta una condanna definitiva per reati precedenti, non essendo sufficiente la mera esistenza di una precedente sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. GUERRA Mariaemanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/12/2019 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il pro…

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