Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 845 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:845SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'istituto dell'accertamento di conformità edilizia di cui all'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 ha carattere eccezionale e deve essere interpretato restrittivamente. Ai fini della sanatoria, è necessario il requisito della cd. "doppia conformità", ovvero la conformità delle opere sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione della domanda di accertamento. Il decorso del tempo e l'eventuale usucapione del diritto a costruire in violazione delle distanze dai confini previste dagli strumenti urbanistici non possono sanare l'originaria abusività delle opere, in quanto ciò violerebbe il principio della doppia conformità. L'amministrazione deve valutare complessivamente l'intervento edilizio nella sua unitarietà, senza frazionare le singole opere, al fine di accertare la conformità urbanistica ed edilizia dell'intero complesso realizzato. Inoltre, i riporti di terreno e la creazione di terrapieni artificiali devono essere qualificati come "nuove costruzioni" ai fini della verifica del rispetto delle distanze dai confini, a prescindere dal fatto che siano stati autorizzati sotto il profilo paesaggistico. Infine, il decorso del tempo e l'inerzia dell'amministrazione non possono far sorgere in capo al privato un legittimo affidamento al mantenimento di opere abusive, né determinare la perdita del potere-dovere dell'amministrazione di ordinare la demolizione delle stesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2023

N. 00845/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00648/2021 REG.RIC.

N. 00626/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 648 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico
ex
art. 25 c.p.a. presso lo studio di ((omissis)) in Milano, viale ((omissis)) 15;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omiss…

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