Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47 del 2 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare la sussistenza dell'attenuante della provocazione di cui all'art. 62 n. 2 c.p., deve accertare la presenza dei tre requisiti essenziali: un fatto ingiusto altrui, l'elemento soggettivo della reazione in stato di alterazione iraconda e il nesso causale psicologico tra il fatto provocante e il delitto commesso. Tuttavia, anche in presenza di tali elementi, il giudice può legittimamente escludere l'attenuante qualora ritenga che la reazione dell'imputato sia stata del tutto autonoma, ingiustificata e sproporzionata rispetto al fatto provocante. Nell'individuare la giusta misura della pena, il giudice deve motivare adeguatamente il suo esercizio del potere discrezionale, tenendo conto delle circostanze concrete del caso, delle modalità di commissione del reato e dell'entità del danno cagionato, al fine di commisurarla in modo proporzionato e conforme ai principi di cui agli artt. 132 e 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/02/2015 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CATERINA MAZZITELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PIETRO MOLINO che ha concluso chiedendo;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita'.
udito il difensore
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. Dott. MOLINO Pietro, ha con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.