Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42062 del 26 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:42062PEN

Massima

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Il concorso nel reato di estorsione aggravata si configura anche quando il contributo del concorrente si sia limitato a condotte minacciose e violente, ancorché non direttamente finalizzate all'ottenimento della somma di denaro, purché tali condotte abbiano comunque agevolato e rafforzato la pretesa illecita, essendo irrilevante la mancata presenza del concorrente al momento della consumazione del reato. Inoltre, la gravità del fatto, desumibile dalla reiterazione delle condotte minacciose e violente e dal numero dei soggetti coinvolti, può giustificare il mancato riconoscimento della prevalenza delle attenuanti generiche, anche in presenza di una pena base già ridotta per la concessione delle stesse attenuanti e per l'applicazione del rito abbreviato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3203/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 14/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

uditi i difensori avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) che hanno concluso per l'accoglim…

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