Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 975 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:975SENT

Massima

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La realizzazione di un manufatto edilizio in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità rispetto al titolo edilizio legittimamente rilasciato costituisce un abuso edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001. L'ordinanza di demolizione è un atto vincolato, che non necessita di una puntuale motivazione sulle ragioni di interesse pubblico o di un bilanciamento con gli interessi privati, in quanto l'abusività dell'opera costituisce già di per sé il presupposto per l'applicazione della sanzione demolitoria. L'omessa notifica dell'ordinanza di demolizione ad uno dei comproprietari non inficia la legittimità del procedimento sanzionatorio, ma rende inapplicabile la sanzione acquisitiva nei confronti del comproprietario pretermesso, fermo restando l'efficacia dell'ordine di demolizione nei confronti del destinatario. L'istanza di accertamento di conformità, presentata dopo l'avvio del procedimento sanzionatorio, non sospende né impedisce il completamento del procedimento di repressione dell'abuso, essendo la stessa disciplinata da termini e presupposti diversi rispetto alla procedura di sanatoria. Il diniego dell'istanza di accertamento di conformità, motivato sulla base della realizzazione di un'opera in totale difformità dal titolo edilizio e dell'insussistenza dei presupposti per l'applicazione della sanzione pecuniaria, non richiede una verifica in ordine alla compatibilità statica delle opere abusive o alla possibilità di arrecare danni all'edificio regolarmente realizzato, trattandosi di valutazioni estranee all'esame della domanda di sanatoria.

Sentenza completa

N. 03038/2009
REG.RIC.

N. 00975/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03038/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3038 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis))è, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio sono elettivamente domiciliati in Catania, Via Monfalcone, 22;

contro

Comune di Militello Val di Catania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, Via Genova, 54;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza ingiunzione n. 67 del 24.8.2009 prot.051 d…

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