Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11426 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:11426SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie deve essere annullato quando l'Amministrazione, a seguito di un approfondito accertamento istruttorio, riconosce che le presunte difformità rispetto al titolo abilitativo sono in realtà riconducibili a meri errori di rappresentazione grafica dello stato dei luoghi antecedente l'intervento, senza che vi sia stata alcuna effettiva alterazione delle caratteristiche essenziali dell'immobile. In tali casi, il principio di buon andamento e di correttezza dell'azione amministrativa impone all'Amministrazione di riesaminare la questione, evitando di adottare provvedimenti demolitori fondati su presupposti erronei o travisati.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2017

N. 11426/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02935/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2935 del 2017, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via G. Ferrari n. 11;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma

per l'annullamento

…

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