Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3887 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:3887SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende l'esecuzione dei provvedimenti sanzionatori, come l'ordine di demolizione, emanati dall'amministrazione comunale in pendenza del relativo procedimento. L'interesse sostanziale del ricorrente a mantenere l'opera abusiva non risulta leso dal provvedimento impugnato, ma potrà esserlo solo in caso di rigetto definitivo della domanda di condono, che determinerebbe il venir meno dell'effetto sospensivo e il conseguente riacquisto di efficacia del provvedimento demolitorio. Pertanto, in pendenza del procedimento di condono, il ricorso avverso l'ordine di demolizione è inammissibile, in quanto l'eventuale accoglimento della domanda di condono soddisferebbe pienamente l'interesse del ricorrente, precludendo definitivamente la possibilità di demolire l'opera abusiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
anno 2006
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
Napoli (sezione VIª)
composto da:
((omissis)) (((omissis)) (Cons. rel. est.
((omissis)) (Cons.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8228/1996 proposto da: ((omissis))
rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)) con cui domicilia in Ischia alla via A. ((omissis)), nr. 107 e pertanto da intendersi elettivamente domiciliato presso la segreteria generale del Tar Campania, p.zza Municipio Napoli, ex art. 35, rd 26 giugno 1924 n. 1054;
contro
il Comune di Ischia in persona del legale rappresentante p.t.;
per l'annullamento
dei provvedimenti nn. 222 del 12.3.1996 e 400 del 13.5.1996, entrambi notificati in data 27.6.1996, con cui il Sindaco del Comune di Ischia ha ingiunto la demolizione di alcune opere edili ai sensi dell'art. 7 della L. 47/85;
visti tutti gli atti e documenti di causa;
uditi all&…

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