Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7576 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:7576SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, in presenza di un'opera pubblica realizzata mediante l'allocazione di tubi sotterranei relativi alla rete fognaria che attraversano la proprietà privata senza che sia stata completata la procedura espropriativa, afferma che l'occupazione e l'asservimento del bene non seguito da tempestivo provvedimento costitutivo di servitù configura una fattispecie di illecito civile ex art. 2043 c.c. di natura permanente. Di conseguenza, l'Amministrazione è tenuta a far cessare la condotta antigiuridica, in via alternativa, attraverso la rimozione dell'opera realizzata e la corresponsione dei danni derivanti dal periodo di occupazione illegittima, oppure mediante l'emanazione di un decreto di acquisizione sanante ex art. 42 bis del D.P.R. n. 327 del 2001 o con un accordo transattivo con il proprietario. In caso di inerzia dell'Amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta che provveda all'esercizio dei poteri di cui all'art. 42-bis, sia nel senso dell'acquisizione che della restituzione del bene. Il risarcimento del danno da occupazione illegittima, in assenza di diversa prova, è determinato nella misura del 5% annuo sul valore venale del bene per il periodo intercorrente tra la scadenza del termine di occupazione legittima e la cessazione dell'illecito, oltre al lucro cessante determinato equitativamente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2021

N. 07576/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00706/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 706 del 2014, proposto da Domenico Bova, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Serafino, con domicilio eletto presso lo studio Leandro Bombardieri in Roma, via Premuda, 2;

contro

Commissario Delegato per L'Emergenza Ambientale nel Territorio della Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Falduto, con domicilio eletto presso…

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